Scrivo questo post per rispondere in modo un po’ più approfondito e meno frettoloso ad amici e conoscenti, reali e virtuali, che mi chiedono una opinione personale in merito all’ “ Italicum ” e alla riforma oggetto del prossimo referendum e ai quali, prima di rispondere, raccomando, come ho sempre fatto, lasciata da parte ogni simpatia e/o antipatia politica, di soffermarsi esclusivamente al merito della questione. La materia costituzionale non è delle più semplici, da operatore del diritto me ne rendo perfettamente conto, ma la Costituzione, fonte inesauribile di diritti fondamentali e di doveri per ognuno di noi senza distinzioni, merita qualche ora del nostro tempo libero spesa per l'approfondimento prima di dire, tra poco più di un mese, SI o NO. In verità non ho mai avuto in simpatia questa riforma e fin da quando era in gestazione, un paio di anni fa, ho intravisto il rischio di una maggioranza/minoranza “ pigliatutto ” (post del 10 luglio 2014 e del 22
Italia Vivibile is a space web of experimentation, argument, comparison and promotion of ideas for politics, economy and society… a liberal "think tank"… a hope for a modern and liveable Country.